Una professionalità maturata ai più alti livelli nazionali ed internazionali è alla base della grande qualità che questo locale esprime. Aperto nel gennaio del 2015 si è subito imposto nel panorama della ristorazione Grossetana per la creatività del suo Chef e proprietario e per la versatilità della suggestiva ambientazione.
È allo Chef e Titolare Giovanni Angeletti
che rivolgiamo alcune domande:
Come è iniziata la sua attività?
Uscito dalla scuola alberghiera regionale ho iniziato la mia esperienza lavorativa in alcuni dei più rinomati ristoranti d’Italia (“Gambero Rosso” di Monte Argentario, “Canapone” di Grosseto, “Hotel des Bains” a Venezia, “Forte Village” a Cagliari), mentre all’estero ho lavorato come Chef “all’Athuruga Resort” alle Maldive, “all’Hotel Tourouoise” ai Caraibi, e “all’Hotel Des Bergues” a Ginevra, per citarne alcuni.
Nel 2005 ho iniziato in proprio l’attività di Catering e Banqueting a Orbetello, infine nel gennaio 2015 io e mia moglie Sara abbiamo deciso di aprire il nostro ristorante a Grosseto, appena fuori dal centro storico chiamandolo “Artidoro”, che è il nome di mio nonno, ma anche perché volevamo un nome che rimanesse impresso nella mente delle persone. Il Ristorante Artidoro si presenta al cliente come un ambiente informale e confortevole, ma allo stesso tempo raffinato, con una grande attenzione ai particolari d’arredo e alla presentazione dei tavoli.
Qual è il rapporto tra la vostra cucina e il territorio?
Il rapporto tra la nostra cucina ed il territorio della “Maremma” è strettissimo poiché per il nostro menù utilizziamo solo materie prime della zona come ad esempio l’Olio di Scansano, Pesce fresco dell’Argentario, e tanti altri prodotti. Per la frutta e la verdura utilizziamo soltanto prodotti di stagione per avere sempre freschezza e qualità assoluta.
Ci dà un assaggio del vostro menù
Tra le tante proposte che il nostro menù
offre, sono molto richiesti: “Millefoglie di sgombro con verdure in agrodolce e burrata” o il “Patè di fegatini al Vin Santo con mele all’aspretto” tra gli antipasti, mentre tra i primi piatti sono molto apprezzati i “Ravioli di orata e patate, pachino e bottarga di Orbetello”, nei secondi invece il “Piccione con cipolla e Foi-gras al vino liquoroso” o la “Pescatrice con pane alle erbe su crema di patate e asparagi saltati”. Per un finale in dolcezza proponiamo un “Millefoglie integrale con cremoso alla vaniglia” o la “Creme Brùle con cannoli al mascarpone e mele alla cannella”. Il tutto accompagnato da una selezione di vini Maremmani e Toscani (sia bianchi che rossi), ma anche dell’Alto Adige e vini Friulani
nella selezione dei bianchi, per le bollicine assolutamente FranciaCorta. In conclusione Sara e Giovanni saranno lieti di farvi provare un’esperienza gustativa “difficile da dimenticare!”.
Che tipo di clientela frequenta il suo ristorante?
Il Nostro locale è frequentato da una clientela variegata, principalmente formata da famiglie, professionisti e tanti tanti giovani che apprezzano la varietà del nostro menù, la professionalità, la cortesia dello staff che cerca di soddisfare ogni esigenza del cliente.
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